La malattia renale cronica è un fattore di rischio per la fibrillazione atriale di nuova insorgenza nei pazienti con ipertensione


La malattia renale cronica è ritenuta essere un potente predittore di morbidità e mortalità cardiovascolare. Allo stesso modo, la fibrillazione atriale, che è una comune aritmia nei pazienti con ipertensione, è associata a un aumentato rischio di eventi e mortalità cardiovascolari.
Tuttavia, l'associazione tra insufficienza renale cronica e l'insorgenza di fibrillazione atriale non è stata ancora interamente definita.

Uno studio ha valutato l'ipotesi che la forma cronica di nefropatia possa influenzare l'insorgenza di fibrillazione atriale nei pazienti affetti da ipertensione.

Lo studio ha riguardato 1.118 pazienti ipertesi ( età media, 63 anni; senza precedenti di fibrillazione atriale parossistica, scompenso cardiaco, infarto del miocardio, o malattia valvolare ).

Durante il periodo di follow-up di 4.5 anni, sono stati riscontrati 57 casi di nuova insorgenza di fibrillazione atriale ( 1.1% per anno ).

Le curve di Kaplan-Meier hanno rivelato che il tasso cumulativo di fibrillazione atriale libera da eventi è risultato dimunuito nel gruppo di pazienti con malattia renale cronica ( log-rank test p inferiore a 0.001 ).

L'analisi univariata di regressione ha, inoltre, mostrato che l'età, il fumo, le dimensioni dell'atrio sinistro, l'indice di massa ventricolare sinistra e la presenza di insufficienza renale cronica risultavano tutti significativamente associati al presentarsi di fibrillazione atriale.

Tra questi possibili predittori, è emerso che la malattia renale cronica ( hazard ratio, HR=2.18, P=0.009 ) era un predittore indipendente per l'insorgenza di fibrillazione atriale.

Gli stadi avanzati di malattia renale cronica ( stadi 4 e 5 ) sono risultati maggiormente correlati alla maggiore presentazione della fibrillazione atriale.

In conclusione, lo studio ha indicato che la malattia renale cronica, soprattutto nelle sue forme più avanzate, è un potente predittore di nuova insorgenza di fibrillazione atriale nei pazienti con ipertensione, indipendentemente dalla presenza di ipertrofia ventricolare sinistra e dilatazione atriale sinistra. ( Xagena2010 )

Horio T et al, J Hypertens 2010; 28: 1738-1744



Nefro2010 Cardio2010



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